BOBINE AD UN SOLO STRATO
Link Articolo Originale: http://www.biagiobarberino.it/bobine.htm
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BOBINE AD UN SOLO STRATO
L’ induttanza è la capacità di immagazzinare energia elettrica in un campo elettromagnetico. |
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Anche i condensatori hanno un Q che spesso è altissimo date le basse perdite mentre gli induttori hanno un Q alto solo se usano nucleitoroidali. La costruzione delle bobine viene fatta sperimentalmente sulla base di calcoli molto empirici. I fattori che contribuiscono ad aumentare le tolleranze sono tanti per cui sarebbe auspicabile l’uso di un misuratore di induttanza per controllare il giusto valore ottenuto dopo l’avvolgimento. La formula usata per creare bobine ad un solo strato è questa: |
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L = induttanza in µH |
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Il supporto si intende senza nucleo e l’avvolgimento della bobina dev’essere lungo almeno 2/3 del diametro del supporto ( se d= 10 mm la bobina dev’essere lunga almeno 6 – 7 mm ). |
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Arrotondiamo per difetto, dobbiamo avvolgere 17 spire.
Il diametro del filo (spire unite) è uguale a 0,3 mm. Diminuendo il diametro del filo aumenterà l’induttanza. Se invece vogliamo conoscere l’induttanza di una bobina avvolta in aria già costruita possiamo usare questa formula che garantisce una buona approssimazione: |
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L = induttanza in microH |
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Dal menù Download è possibile scaricare il programma BobCal ver. 2.0 scritto in Visual Basic .NET che consente senza perdere troppo tempo di sapere il numero di spire da avvolgere per raggiungere un certo valore di induttanza. E' necessario chiaramente fornire il valore in microH di induttanza desiderata, il diametro della bobina, la lunghezza che avrà l'avvolgimento,mi raccomando di usare il "punto" come separatore dei decimali (non la virgola!!!). L'applicazione fornirà il numero delle spire ed il diametro massimo che dovrà avere il filo di rame smaltato per avere tutte le spire affiancate. Premendo sulla voce NUOVO verranno cancellati tutti i valori precedentemente immessi e darà possibile effettuare dei nuovi calcoli. |
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Questa è una schermata dell'applicazione. Il programma gira su Windows XP e VISTA necessita della presenza del Framework dot Net 1.1 che potete scaricare dal menù DOWNLOAD in questo sito o direttamente dal sito della Microsoft. Vi consiglio di installare dapprima BobCal 2.0 se si avvia regolarmente vuol dire che il vostro sistema operativo già comprende il Framework e non è, quindi, necessario scaricare il file sopra menzionato (che tra l'altro è abbastanza voluminoso!).
Colgo l'occasione per informarvi che tra breve convertirò tutti i programmi di questo sito (Amitor, Attimaker) in Visual Basic .Net ed anche i prossimi che verranno saranno scritti in questo ambiente pertanto non ci sarà più la compatibilità con Windows 98.
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Noterete che alcune ditte vendono il filo smaltato per bobine distinguendone il diametro con un valore AWG ( American Wire Gauge) ad esempio AWG14. Per convertire questo valore in mm potete usare questa semplice formuletta:
Nel caso di filo AWG14 il diametro è 1,628 mm. Fanno eccezione l' AWG OOOO il cui diametro è 11,64 mm, l' AWG OOO diametro 10,40 mm, l' AWG OO di 9,266 mm e l' AWG O con diametro di 8,251 mm. Il programma BobCal 2.0 consente anche questo calcolo. |
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Esempio pratico di utilizzo del programma:
Vogliamo creare una bobina avvolta su supporto di 8 mm con induttanza di 0,5 microHenry, lunghezza dell'avvolgimento 15 mm.
Il programma ci dà questo risultato:
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In pratica dobbiamo avvolgere 12 spire con del filo di 1,2 mm. Facciamolo e misuriamo l'induttanza con un ponte RCL digitale: |
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Come avete visto la formula è davvero precisa. Mettiamo il caso che non disponiamo del filo da 1,2 mm, abbiamo solo rame smaltato del diametro di 0,6 mm ... Costruiamo lo stesso la bobina con lo stesso numero di spire e lo stesso supporto solo la lunghezza sarà logicamente inferiore. Misuriamo con lo strumento e notiamo che l'induttanza è sempre di 0,5 microHenry. Questo esempio fa capire che spesso il diametro del filo non è critico basta allargare leggermente la bobina per raggiungere il valore prefissato! |
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Il valore induttivo di una bobina può essere aumentato inserendo un nucleo magnetico al suo interno, nel caso di applicazioni in radiofrequenza questi nuclei sono realizzati in ferrite o polvere di ferro. Talvolta le bobine contengono nuclei in ottone il quale si comporta in maniera opposta ai nuclei citati prima: essi con la loro inserzione diminuiscono l’induttanza e vengono usati principalmente in campo VHF.
Per piccoli valori induttivi può essere comodo disegnare le bobine direttamente su circuito stampato, questo tipo di induttori vengono chiamati “bobine piatte”. |
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La formula è la seguente: |
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Dove:
N= numero di spire
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La formula completa che invece tiene conto di tutti i dati costruttivi è la seguente: |
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Dove : Ls= Larghezza dell'isolamento Lp= Larghezza della pista A= Lato esterno della bobina in mm B= Dimensione del vuoto interno in mm |
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Fare riferimento al disegno sopra per capire meglio. |
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Vi sarà capitato di smontare qualche induttanza commerciale da rottami elettronici, avrete notato che diverse bobine hanno un codice a colori simile a quello delle resistenze, per comodità ho fatto questo prospetto che va bene per interpretare il codice a 4 barre colorate. |
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